Il giorno 16 di questo mese rischia di essere un giorno difficile per commercialisti, assistenti fiscali, e contribuenti che vedono il sovrapporsi in tale data di scadenze molto pesanti. Infatti, i contribuenti dovranno preoccuparsi del primo acconto per IMU e TASI e dei versamenti per la scadenza della presentazione 730 e
Diverse sono state le richieste che Caf e commercialisti hanno presentato all’Agenzia delle Entrate per l’accavallarsi (come spesso accade) di troppe scadenze fiscali concentrate in uno stesso periodo. I Professionisti stanno cercando di ottenere, da tempo, una proroga della scadenza per la presentazione del modello 730, del Modello Unico 2015 e relativa cancellazione delle sanzioni per i sostituti di imposta per errori nelle Certificazioni Uniche 2015.
Il motivo della richiesta di proroga è il ritardo con cui sono stati resi disponibili gli strumenti per verificare la congruità degli studi di settore e i modelli correttivi anticrisi.
I commercialisti hanno chiesto la proroga del primo versamento del modello Unico 2015 dal 16 giugno al 6 luglio a causa del poco tempo a disposizione per completare gli studi di settore. Il 16 giugno sono previste altre scadenze come Imu e Tasi per le quali è stato richiesto di cancellare per un periodo di 30-60 giorni, le sanzioni previste per chi paga in ritardo gli acconti delle imposte sugli immobili.