Il Mef (Ministero dell'Economia e delle Finanze) ha posticipato di due mesi i termini di scadenza della dichiarazione Imu Tasi degli anni 2012-2013. Gli enti non commerciali avranno quindi a disposizione ulteriore sessanta giorni per presentare la dichiarazione Imu Tasi. Secondo una nota del Mef la dstesa slitterebbe dal 30 settembre, concordato secondo il decreto del 26 giugno 2014, fino al 30 novembre. Il decreto del Mef è disponibile sul sito del dipartimento delle Finanze.
Quali aspetti della dichiarazione Imu Tasi riguarda questa proroga?
Soltanto le dichiarazioni relative al periodo 2012-2013, infatti il termine per la trasmissione del modello “Imu Tasi Enc” resta concordato per il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui si è acquistato il fabbricato. Se non vi sono modifiche la dichiarazione quindi non va ripresentata negli anni successivi.
Dove trovare il modello da presentare? È semplice, il modello specifico per le esigenze degli Enc è disponibile sul sito del dipartimento delle Finanze. La presentazione del modello avviene per via telematica, e sul sito vi sono tutte le istruzioni possibili per presentare la dichiarazione Imu Tasi.
Quali sono i fabbricati esenti da questi due tributi?
Ecco qualche esempio. I fabbricati che vengono usati da enti non commerciali e che svolgono attività senza scopo di lucro sono esenti dal pagamento di questi due tributi. Ma l'esenzione vale solo se il fabbricato è interamente destinato ad attività senza scopo di lucro. Se invece c'è un utilizzo misto, o una gestione mista del fabbricato l'esenzione va a toccare soltanto le zone del fabbricato non commerciali.
In caso di fabbricati dove non è possibile dividere nettamente le zone che non producono lucro da quelle che ne producono, si procede ad una tassazione in maniera proporzionale in base ovviamente alle informazioni che si hanno sulle attività profit e no profit svolte all'interno del fabbricato stesso. Queste informazioni dovranno pervenire direttamente dalle associazioni o enti che gestiscono il fabbricato. La dichiarazione dovrà essere il più possibile veritiera con dati specifici forniti direttamente dagli enti al fine di poter calcolare al meglio possibile la proporzionalità della tassazione. Un possibile dato utile è il numero di persone impiegate dagli enti.