Quando un correntista intraprende una causa giudiziaria nei confronti di un Istituto di Credito può anche essere oggetto di segnalazione da parte della Centrale Rischi. Alla luce di ciò quali sono i diritti del cliente/correntista? E cosa fare in merito alla Centrale Rischi? Proviamo a fare un po' di chiarezza.
I diritti del cliente
Quando un cliente avvia una causa giudiziaria contro la banca il primo diritto che ha è quello di consultare i propri dati e richiedere la modifica degli stessi in caso di errori mediante una lettera di richiesta per la rettifica di segnalazioni sbagliate all'interno della banca dati della Centrale Rischi.
Il rifiuto o il ritardo nella risposta da parte dell'Istituto di Credito e, ancora, in caso di danno causato dalla mancata risposta da parte della banca è possibile agire sia in giudizio che facendo ricorso ad uno strumento stragiudiziale rapido ed economico quale è l’Arbitro Bancario Finanziario. In alternativa si può anche effettuare un tentativo di mediazione presso gli organismi iscritti in uno specifico elenco al Ministero della Giustizia.
Il monitoraggio della propria posizione nella Centrale Rischi
Non solo è importante controllare in maniera periodica la propria situazione nella Centrale Rischi, ma è anche opportuno conoscere i meccanismi con cui vengono effettuate le rilevazioni in modo da evitare qualsiasi errore di gestione.
Un consiglio utile
Basilea Due ha reso assai complesso il ricorso ai sistemi di rilevazione e la gestione del credito tanto per i privati quanto per le imprese. Ciò ha di conseguenza portato ad una evoluzione del sistema che è diventato sempre più rigido ma anche migliore dal punto di vista della tutela dei diritti del cliente.
Il consiglio è quindi quello di avere quantomeno una minima conoscenza di tutti i meccanismi che regolano i rapporti tra gli Istituti di Credito e, specie nel caso delle imprese, affidarsi a degli esperti qualificati che agevolino il dialogo, la mediazione e il rispetto dei propri diritti.