Calcolo Anatocismo Bancario

Il calcolo dell'anatocismo bancario rappresenta allo stato attuale un'importante necessità per alcuni correntisti che hanno aperto un conto o un mutuo presso una banca. Ci troviamo davanti ad anatocismo quando gli interessi maturati sul conto corrente bancario vengono addebitati nello stesso conto, diventando in seguito una somma sulla quale maturano ulteriori interessi. La Corte di Cassazione nel 1999 ha ritenuto l'anatocismo bancario illegittimo.

Successivamente però questo fenomeno è stato autorizzato per legge a determinate condizioni. Infatti una delibera del CICR (Comitato Interministeriale per il Credito e Risparmio) del 9 febbraio 2000 ha introdotto il principio secondo il quale sono validi gli accordi del contratto bancario che prevedano l'anatocismo a patto che vi sia la stessa periodicità nella capitalizzazione degli interessi attivi e quelli passivi. La pratica viene inoltre consentita salvo usi contrari, solo dal giorno della domanda giudiziale o come conseguenza di un accordo successivo alla scadenza di tali interessi sempre che si tratti di interessi dovuti per almeno sei mesi. Una sentenza del 4 novembre 2004 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, ha infine dichiarato l'illegittimità, anche per il passato, degli addebiti bancari per anatocismo.

Ma qual è il modo giusto per effettuare un corretto e preciso calcolo dell'anatocismo bancario e consentire verifiche automatiche per l'anatocismo sui mutui ? Alcuni professionisti si affidano ai fogli di calcolo Excel. Ma l'utilizzo di questo strumento può causare la perdita di molto tempo e denaro, oltre che un probabile margine di errore nella stesura del documento per il calcolo dell'anatocismo bancario . Oltre che sui conti correnti, è possibile rintracciare l'anatocismo sui mutui ed anche sul leasing. Tutto ciò implica una maggiore competenza e precisione in materia dei professionisti come legali, contabili, commercialisti, avvocati. Per questo motivo si stanno ormai diffondendo appositi software performanti, rapidi, semplici da usare, che consentono di eseguire analisi approfondite su ogni forma di finanziamento attuabile da una banca.

Un buon software per il calcolo dell'anatocismo bancario deve possedere una serie di caratteristiche fondamentali. Presupposto essenziale e imprescindibile deve essere però quello di avere a disposizione una documentazione possibilmente completa ed esaustiva con criteri e dati attendibili. Tra i documenti più importanti troviamo: il contratto di finanziamento e documento di sintesi dei costi, il piano di ammortamento di stipula del contratto, l'estratto conto di riferimento e piano aggiornato dei pagamenti reali, i documenti di fatturazione. Avendo a disposizione questi atti un software completo e adeguato per calcolo dell'anatocismo bancario e l'anatocismo sui mutui:

-Genera automaticamente il Piano di ammortamento al tasso convenzionale, legale o al tasso zero;
-Permette la comparazione in tempo reale degli indici Euribor (EURo Inter Bank Offered Rate, tasso interbancario di offerta in euro) con l'ausilio complementare di grafici pratici che consentono un'analisi chiara ed esauriente;
-Verifica il TEG (Tasso Effettivo Globale) ed il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) applicato ai rapporti bancari;
-Ricalcola l'effettivo saldo "dare/avere". In questo modo è più semplice attuare il calcolo dell'anatocismo bancario e dell'anatocismo sui mutui;
-Consente la consultazione di tabelle storiche dei tassi soglia usura sulla base della tipologia di finanziamento;
-Elabora in pochi istanti il tasso minimo applicato ad un mutuo (confrontandolo con il tasso soglia corrispondente al fine di verificarne il superamento);
-Realizza una perizia econometrica da presentare in giudizio e una perizia tecnico-contabili da presentare al cliente in via informativa.

Trovare un software per il calcolo dell'anatocismo bancario e dell'anatocismo sui mutui è dunque una necessità indispensabile sia per i commercialisti e gli esperti del settore contabile e legale, sia per i professionisti con incarichi di CTU e CTP. La scelta deve essere ponderata e ragionata, per fornire ai correntisti, agli imprenditori e alle aziende un metodo efficace per il calcolo dell'anatocismo bancario e dell'anatocismo sui mutui.