Con la circolare n. 285 del 17 Dicembre 2013, la Banca d'Italia ha fornito le nuove disposizioni di vigilanza per le banche in previsione dell'applicazione delle normative UE e delle riforme di Basilea 3 che entreranno in vigore il 1° Gennaio 2014.
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Gli atti normativi e gli accordi del Comitato di Basilea trasposti nell'ordinamento dell'UE, prevedono per le banche un miglioramento del capitale (common equity tier 1) pari a 7 punti percentuali delle attività ponderate per il rischio, di cui 4,5 a titolo di requisito minimo e 2,5 come riserva di conservazione del capitale.
Alle banche che non adempiranno al livello di capitale previsto sarà vietata la divisione di dividendi, bonus, remunerazioni variabili e ulteriori elementi utili alla formazione del patrimonio regolamentare prestabilito.
Inoltre, gli istituti di credito saranno tenuti alla delineazione di misure indispensabili a ripristinare il livello di capitale richiesto.
Il capitale previsto è in linea con quanto stabilito nell’esercizio di Comprehensive Assessment in via di preparazione nell’ambito del Single Supervisory Mechanism.