Resistenza Verso Le Regolamentazioni di Anatocismo e Usura
Questa situazione è perdurata fino a quando la Suprema Corte di Cassazione riconobbe l’invalidità della clausola di anatocismo basata sugli usi, con la storica pronuncia del 16 marzo 1999 n. 2374. Ma ciò non ha impedito il crearsi di resistenze al nuovo corso, da parte della giurisprudenza di merito, della dottrina, del legislatore e, soprattutto, della Banca d’Italia, che ha cercato di ripristinare la precedente situazione. La resistenza alle nuove tutele dei clienti, fortemente volute anche dalla normativa comunitaria, ha comportato conseguenze negative anche per le banche comprese, le quali, adeguatesi alle direttive di Banca d’Italia, hanno scoperto successivamente che erano considerate illegittime dalla giurisprudenza.
Difendersi con i Software per Anatocismo Bancario
Secondo le associazioni dei consumatori, sarebbero oltre il 90% i rapporti bancari illegittimi a presentare anatocismo e usura. Per difendersi dalle banche e verificare la presenza di anomalie, è bene rivolgersi a professionisti che, attraverso l’uso di un software per anatocismo bancario e altri illeciti, è possibile fare causa agli istituti di credito e richiedere il rimborso degli interessi non dovuti.Sono tanti i software per commercialisti che è possibile utilizzare per organizzare al meglio il proprio lavoro, ma solo pochi, ad esempio i software per anatocismo bancario, sono in grado di effettuare un’analisi approfondita di mutui, leasing e finanziamenti.
Tutto molto interessante e utile, ma c'è un problema: quando poi l'anatocismo viene smascherato succede che la banca corrompe il giudice e il povero cittadino perde la causa. Non solo, a quel punto la banca, forte della sentenza a lei favorevole (seppure dietro corruzione), compie una vera e propria estorsione pretendendo, dietro minaccia, una cifra molto più alta di quella che compare nella sentenza.Allora verrebbe voglia di denunciare l'estorsione, ma se poi la banca corrompe pure la procura?Questo è successo a me. Non l'ho inventato. Ecco, come si può combattere con le banche se gli si dà sempre il coltello dalla parte del manico?
Valeria, io non credo molto ai giudici corrotti. Ho visto molti avvocati incapaci che addossano ai giudici le responsabilità dei loro errori, tanto il cliente non legge gli atti di causa. Se la causa è impostata male o se non ci sono i presupposti (spesso i consulenti non affermano il vero per acquisire la consulenza) la causa si perde e la colpa non è del giudice.
E’ importante affidarsi sempre a società e consulenti seri e capaci come la Cesynt Advanced Solutions che, se non ci sono i presupposti per vincere la causa sconsiglia il cliente dall’intraprendere qualsivoglia azione.